COSA FARE IN GIARDINO A MAGGIO, CONSIGLI PRATICI

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Maggio, ormai la primavera è inoltrata, le temperature iniziano ad aumentare progressivamente.  Piccoli accorgimenti possono migliorare significativamente la qualità delle nostre aree verdi. A partire dalla manutenzione del giardino, l'irrigazione, quando tagliare l'erba, concimare ed arieggiare. Parleremo della cura delle piante come pulirle ed aiutarle a crescere sane e forti eliminando eventuali parassiti che compaiono proprio in questo mese. Arriveremo infine ai profumatissimi e coloratissimi fiori, che danno un tocco di magia ai giardini primaverili, come piantare bulbose estive e il fiore più invidiato di maggio: il mughetto. Procediamo con ordine, a seguire pratici consigli che vi aiuteranno a trasformare il vostro giardino in un angolo da sogno. 

IL GIARDINO
L’erba, se non viene irrigata correttamente, corre il rischio di ingiallire a causa della mancanza d’acqua, è consigliabile annaffiarla due o tre volte alla settimana, tenendo conto delle eventuali precipitazioni stagionali. Il momento migliore è a ridosso dell’alba, l’erba ha il tempo di assorbire l’acqua che necessita, quella in eccesso sulle foglie evapora evitando la formazione di spore di funghi. Troppa acqua andrebbe inoltre a vantaggio delle piante infestanti a causa delle radici più sviluppate.

A maggio è importante tagliare l’erba ogni dieci giorni circa per migliorare la resa estetica del giardino.  La falciatura può avvenire in due modalità. La prima prevede la raccolta dell’erba tagliata e la successiva eliminazione nella discarica comunale o nel composter di casa.  Seguendo la seconda modalità invece l’erba è lasciata sul prato, si decompone e rilascia sali minerali. Questa metodologia di taglio è consigliata solo nel caso in cui l’erba non è alta, altrimenti i lunghi tempi di decomposizione porterebbero a cattivi odori e ingiallimento dell’erba sottostante. Importante anche il controllo meteorologico, se è prevista pioggia nei giorni successivi al taglio è meglio eliminare l’erba in eccesso. 

Una delle pratiche meno conosciute per quanto riguarda il mantenimento in salute del tappeto erboso è l’arieggiatura, quest’ultima è in grado di risolvere problematiche, dare nuova vita all’erba e riportarla in salute.  Per arieggiatura si intende rimozione del feltro e leggera incisione del terreno in superficie. Durante l’anno si depositano foglie e detriti creando uno strato denso, una sorta di barriera che potrebbe creare parecchi problemi. 

Riduce lo scambio di ossigeno, il quantitativo di luce solare che raggiunge gli steli, diminuisce il passaggio dell’acqua, l’erba potrebbe crescere in modo anomalo.  Prima di arieggiare è consuetudine eseguire un taglio basso, massimo tre centimetri, l’arieggiatura può essere eseguita con strumenti manuali adatti a prati di piccole dimensioni, oppure utilizzando macchinari elettrici. Al termine del procedimento sarebbe un ottima idea concimare il prato per superare lo stress subito. 

Il prato andrebbe concimato almeno una volta all’anno, con il concime si forniscono all’erba e al terreno le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per ottenere un prato sano, verde e resistente.  I concimi possono essere naturali, quindi organici oppure chimici. I primi contengono azoto, fosforo e potassio fondamentali per la fertilità del terreno, contengono inoltre il carbonio. La loro origine è vegetale o animale, la maggior parte sono derivati di letame, liquami e resti di animali. Lo stallatico è quello più conosciuto. 

I concimi chimici invece sono prodotti industrialmente, creati ad hoc a seconda delle esigenze del terreno e culture alle quale sono destinati.
Il concime va distribuito in modo uniforme, a mano o con l’utilizzo di macchinari appositi.

PRENDERSI CURA DELLE PIANTE
In primavera le piante si caricano di fiori, colori e profumi. Alcune si preparano per la fioritura.  Si può eseguire una pulizia delle piante ornamentali, eliminando i rami secchi e danneggiati per permetterne una crescita rigogliosaIl terreno deve essere soffice ed areato, eventualmente è possibile aggiungere terriccio universale e concime organico per aiutare le piante a crescere vigorose. 

Bisogna prestare molta attenzione ai parassiti, a maggio sono più frequenti. Diventa quindi necessario intervenire tempestivamente.
Gli afidi, conosciuti come i pidocchi delle piante, sono tra i problemi più fastidiosi e difficili da risolvere.  Si possono effettuare trattamenti antiparassitari utilizzando prodotti specifici oppure affidarsi a cure biologiche. Antiparassitari all’aglio, ortiche o piretro si sono dimostrati efficaci in diversi casi. 

Un altro nemico delle piante ornamentali e orticole è il ragnetto rosso. Questo piccolo insetto diventa una vera e propria minaccia per l'incolumità del nostro verde, la velocità di riproduzione di questa specie è notevole, quindi in moltissimi casi riesce a distruggere in poco tempo qualsiasi pianta. Solitamente depone le uova sulla parte inferiore delle foglie, diventando così difficile da individuare. Si può notare la sua presenza se osservando attentamente si visualizzano piccoli puntini bianchi sulle foglie, il cui margine appare secco, come bruciato.

Prevenire è meglio che curare quindi è consigliabile controllare l'umidità delle piante, il ragnetto rosso compare infatti quando la non sono innaffiate correttamente.  Se l'attacco fosse già in corso, è necessario intervenire con rimedi naturali o in casi più difficili con gli acaricidi più conosciuti ad esempio exitiazox. Per quanto riguarda i rimedi naturali anche in questo caso un decotto a base di aglio o cipolla potrebbe aiutare la disinfestazione, oppure l'aggiunta di coccinelle, insetti predatori del ragnetto rosso. 

Se nel vostro giardino ci sono piante nei vasi, queste necessitano di cure particolari per la loro condizione. Uno di questi è il marciume radicale. Il terreno è bagnato, ma la pianta sembra comunque non salutare, afflosciata e sofferente. Per evitarlo è necessario annaffiare le piante nel vaso nel modo corretto. L'apporto d'acqua deve coprire il fabbisogno della pianta ma non essere eccessivo, altrimenti il ristagno potrebbe soffocarla.
Si consiglia inoltre di effettuare un buon drenaggio del terreno. Per farlo è necessario utilizzare un terriccio drenante o materiali che hanno questa qualità, ad esempio la ghiaia o l'argilla espansa trovabile tranquillamente nei supermercati in buste o sacchi.

FIORI
A maggio è interessante colorare il giardino con ogni tipo di fiore. Si possono piantare, creare piccole aiuole, bordare sentieri o posizionarli in vasi sospesi.  Le bulbose estive, come la begonia, il giglio, il gladiolo e la dalia si possono piantare proprio in queste settimane. E’ importante fare attenzione ai bulbi, non devono presentare tracce di marciume ed essere sodi al tatto, ci sono alcuni accorgimenti per quanto ne riguarda le modalità di piantagione. 

Bisogna vangare il terreno, eliminando erbe infestanti ed eventuali pietre. Successivamente si scava una buca profonda almeno il doppio della dimensione del bulbo stesso e si copre il tutto con la terra livellandola.  Nel mese di maggio il fiore più conosciuto e invidiato nelle aiuole di molti giardini è il mughetto, con le piccole campanelle bianche e il dolce profumo di primavera, il loro unico difetto è la durata, un mese circa. Questi fiori sono ideali per piccole zone d’ombra, essi amano i climi freschi. 

Per gli amanti degli spazi verdi, maggio è il mese ideale per prendersi cura del proprio giardino. La bellezza e salute delle piante, fiori ed erba sono uno specchio del tempo dedicato alla loro manutenzione. Se manca il tempo per dedicarvi a questa attività o avete bisogno di ulteriori consigli sul sito www.verde2000srl.com è possibile trovare spunti interessanti relativi alla gestione del vostro verde. Ricordatevi comunque che fare giardinaggio è inoltre un hobby salutare, uno studio del Journal of Public Health dimostra che coloro che lo praticano assiduamente presentano meno fattori di rischio per obesità e sovrappeso, inoltre è un toccasana per l'umore e combatte l'ansia.